Nuovi problemi necessitano di nuove soluzioni. Lo sanno bene le imprese italiane, che si stanno muovendo compatte in quest’ottica: i rincari sulle materie prime, infatti, stanno spingendo le aziende a cercare fonti di approvvigionamento differenti.
L’economia circolare si fa largo come potenziale soluzione alla crisi e non dovremmo stupircene: già da tempo diversi Paesi contano sull’Italia per rifornirsi di materiali di recupero (legno, carta e cocci del vetro).
L’urgenza di reperire fonti nuove è evidente e si sta lavorando, a più livelli e in sinergia, per sopperire al fabbisogno: da un lato il decreto Energia già allarga le possibilità di utilizzo sostitutivo di combustibile da rifiuti, dall’altro lato le aziende stanno intensificando progetti e investimenti alternativi.
Servono strategie concrete per i problemi che il Paese sta fronteggiando e dobbiamo essere pronti ad aiutare le imprese a trovare nuove vie e ad accompagnarle nella transizione.